L’occhio elettronico dei varchi Ztl potrebbe essere presto provvisto di una funzione in più: l’identificazione dei veicoli senza revisione o senza assicurazione, una piaga nazionale sempre più preoccupante. «Studieremo la fattibilità della cosa», dice l’assessore alla mobilità urbana David Gay.
Su 37.000.000 di automezzi circolanti nel nostro Paese, si stima che siano quasi 4 milioni quelli non assicurati, e se si calcola che ogni mattina sul territorio di Pisa sono presenti circa 74.000 auto (dati del Comune), pur ammettendo – o sperando – che la proporzione sia meno drammatica che nel resto d’Italia, si può comunque ipotizzare che migliaia di queste siano fuorilegge.
Quello che cambia rispetto al passato è che presto, cioè dal primo aprile, il tagliando dell’assicurazione Rc auto sul parabrezza sarà un ricordo indelebile, come ricorda il portale 6sicuro.it. In base al decreto Ministeriale 110/2013 (che entrerà in pieno vigore entro ottobre), da parte delle forze il controllo avverrà attraverso la targa del veicolo. Gli agenti avranno accesso agli archivi della motorizzazione e, attraverso un incrocio di dati, avranno accesso ai dati delle compagnie di assicurazione. Che, ovviamente, avranno il compito di aggiornare costantemente le anagrafe dei clienti.
Perché tutto questo? A causa delle frodi. La semplice esposizione del tagliando come prova definitiva dell’assicurazione era un comodo lasciapassare per i malintenzionati. Questo sistema dovrebbe ridurre drasticamente i casi di truffa. La contraffazione dei contrassegni cartacei è possibile e in certe zone d’Italia è una piaga diffusa: in Campania, in Calabria e in Puglia, dove le assicurazioni raggiungono vette altissime, Per ora il controllo dell’assicurazione RC auto avviene attraverso un controllo umano. Nel prossimo futuro, invece, il controllo verrà eseguito con i sistemi di rilevazione automatica delle targhe utilizzati per il controllo della velocità e dell’accesso alle Ztl. E Pisa è uno dei non molti Comuni d’Italia ad avere già i varchi elettronici. Ma sarà possibile adeguarsi? Gay non si sbilancia: «Approfondiremo la cosa. Va fatta una valutazione di compatibilità sia giuridica che tecnica». Se l’esame sarà positivo, il Comune potrebbe presto decidere di procedere all’acquisto del software necessario, moltiplicando dunque i controlli resi già possibili dal recente acquisto di una simile apparecchiatura da parte della polizia municipale, “Targha 193”, che serve appunto per intercettare in tempo reale chi si mette al volante di una macchina che dovrebbe restare con il motore spento. Con una spesa di 11.600 euro, finanziata con i proventi delle multe, la ditta Smau-Gfi di Terranuova Bracciolini fornirà l’apparecchio e formerà il personale che dovrà utilizzarlo.
Da gennaio a fine ottobre dell’anno scorso sono stati una ventina gli automobilisti trovati senza patente e oltre 300 le macchine prive di tagliando
Rc Auto o con il talloncino falsificato. Il “lettore” tecnologico sarà in grado di rilevare in pochi secondi veicoli senza revisione, non coperti da assicurazione, rubati, sottoposti a fermo o sequestro e anche quelli inseriti nella black list della polizia municipale.
Fonte Il Tirreno, Edizione di Pisa